Alla conquista dell’identità: Io sono!

Sviluppo delle potenzialità e risorse giovanili nell’adolescenza

L’adolescenza è una tappa di cambiamenti intensi, tanto corporei che psicologici. La rapidità delle trasformazioni del corpo richiede all’adolescente di adattarsi al nuovo stato spesso con molta velocità ed egli si sente talvolta disorientato di fronte alle proprie trasformazioni. Proprio dai 14 ai 21 anni si agisce la maturazione del nostro sistema nervoso verso una stabilizzazione che ci porta all’età adulta.

L’adolescente comincia a prendere contatto con la sua identità più profonda e prova insicurezza di fronte all’ambiente verso il quale si sta avventurando. 

Il mondo degli adolescenti ci parla di un periodo della vita caratterizzato dalla precarietà del senso d'identità e dalla ricerca costante di qualcuno cui somigliare che dia stabilità al nuovo senso di sé emergente.

L’ adolescente si trova a vivere alternativamente in diversi contesti sociali, con modalità di passaggio dall'uno all'altro: la comunità degli adulti con cui è in contatto nel suo percorso educativo e della quale un giorno il ragazzo entrerà a far parte; la comunità familiare dalla quale egli continua ovviamente a dipendere anche se vi trascorre un tempo minore rispetto a quando era bambino; la comunità dei coetanei dove sperimenta le vicissitudini della socializzazione e dove trova solidarietà e alleanza, ma anche antagonismi e conflitti; e un quarto luogo, che è intrapsichico, nel quale il ragazzo decide periodicamente di ritirarsi, in una solitudine a volte scelta liberamente, altre volte subita.

L’adolescente è colui che non si riconosce più nei bisogni infantili, ma inizia a far proprie nuove esigenze che mettono a dura prova l'equilibrio finora raggiunto. Attraverso l'apertura al gruppo dei pari coglie comportamenti ed atteggiamenti da far propri, affinché attraverso le identificazioni con i coetanei possa sciogliere quella difficoltà che si è creata con la perdita del ruolo infantile. É solo quando ci si sente sicuri all'interno di una collettività che si tende ad affermare la propria individualità, al contrario, quando si vivono dei conflitti o si ha la sensazione di essere emarginati, si accentua il bisogno di assomigliare agli altri e fondersi col gruppo in cui si disperde la propria personalità.

Il gruppo dei coetanei ha quindi un’importanza fondamentale per lo sviluppo dell'identità dell’adolescente e deve possedere delle caratteristiche peculiari di integrazione positiva e solidarietà.

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Finalità e obiettivi

Sviluppo delle potenzialità e risorse giovanili nell’adolescenza

Biodanza per ragazzi adolescenti ha lo scopo di fortificare un’esperienza positiva di gruppo migliorando la comunicazione e i rapporti relazionali. Viene offerta un’esperienza ludica, musicale, creativa, vitale e affettiva attraverso esercizi di movimento spontaneo e condotto. Ogni partecipante sviluppa il rispetto per sé e per gli altri con particolare attenzione agli equilibri dei rapporti fra maschi e femmine. Attraverso gli esercizi proposti viene dato uno spazio per esprimersi e proporsi secondo modalità positive e creative attingendo alla propria originalità e potenzialità per:

  • Sviluppare il potenziale creativo
  • Aumentare la capacità all’ascolto
  • Risolvere dei conflitti
  • Equilibrare l'autoregolazione tra azione e riposo
  • Rinforzare il coraggio e la fiducia in sé stesso
  • Rinforzare l’autostima e aumentare l’espressione affettiva
  • Ridare il senso di appartenenza e migliorare le relazioni umane
  • Aumentare e rinforzare il proprio potenziale e la sua espressione creativa
  • Riscoprire la relazione con sé stessi, con gli altri e con l’ambiente
  • Armonizzare gli sbalzi ormonali
  • Diminuire la depressione e aumentare il tono d’umore
  • Riconoscere la propria sfera emozionale.

Obiettivi specifici

  • Presa di contatto con la propria identità: connessione con la propria forza e con la propria sensibilità; esercizi di sfida personale di fronte alle difficoltà; esercizi per acquisire coraggio ed essere sé stessi conducono l’adolescente a sentire sé stesso e a distinguere quello che realmente desidera.
  • Sviluppo dell’espressività e della comunicazione: la vivencia del proprio valore e dell’auto-accettazione conduce l’adolescente a sviluppare la capacità di crearsi esistenzialmente, ad esprimere le emozioni attraverso la danza ed il dialogo; esercizi di creatività artistica, poesia, pittura e canto
  • Sviluppo della percezione del proprio corpo e di integrazione motoria: esercizi di base: fluidità, coordinazione, sinergismo, eutonia, assertività motoria e piacere del proprio movimento
  • Rinforzare la consapevolezza dell’importanza del bilanciamento tra attività e riposo
  • Sviluppo dell’affettività: esercizi di base di Integrazione affettivo-motoria individuale e a due; danze di solidarietà, dell’amicizia, danze d’Incontro.

L’esperienza di molti anni ha messo in evidenza lo straordinario valore preventivo del metodo Biodanza per la crescita sana dell’adolescente.

Una riflessione sulla attuale società c’impone di affrontare vari fenomeni, tra cui, la dispersione scolastica, il “bullismo”, la mancanza di attenzione verso quei valori che costituiscono le fondamenta di una società sana: rispetto, accoglienza, educazione alla Pace, gioia di vivere.

Utilizzando un insieme di esercizi e musiche allegre alternate ad altre più lente e riposanti che stimolano con progressività l’autoregolazione dell’organismo (aumento dell’energia vitale e maggior equilibrio del sistema neuro-vegetativo) si ottiene un rinforzo dell’Identità.

 Attraverso questa esperienza si valorizza la comunicazione non verbale, il gruppo è generatore di allegria e di buon umore, rinforza la fiducia in sé stessi e l’autostima, e stimola attitudini affettive verso gli altri e la vita.

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